Non bastano i dati per comprendere cosa significhi ammalarsi o morire di lavoro. In esclusiva su One Health, le riflessioni di specialisti che ogni giorno osservano da vicino le conseguenze – spesso silenziose – dell’esposizione prolungata a fattori di rischio sul luogo di lavoro. Salute e lavoro.
In questa intervista esclusiva, il dott. Franco Passani, specialista presso Oculistica Apuana, ci aiuta a capire quali sono le patologie oculari più diffuse e i campanelli d’allarme da non ignorare:
“Vi sono danni come la cataratta professionale, legata a esposizioni croniche a radiazioni infrarosse o ionizzanti. Parliamo di figure come saldatori, soffiatori di vetro, tecnici radiologi. Un’altra patologia meno nota, ma altrettanto insidiosa, è la retinopatia da radiazione: una lesione progressiva della retina dovuta all’esposizione non schermata a raggi UV o laser. A rischio sono molti operatori sanitari, addetti alla fotoincisione e tecnici di laboratorio.
A questi si aggiungono i traumi oculari veri e propri: impatti diretti, schegge metalliche, scintille. In questo caso, i lavoratori edili, i muratori, i carpentieri e gli operai metalmeccanici sono i più colpiti. Sono incidenti spesso evitabili: servirebbe una maggiore cultura della prevenzione e un uso sistematico dei dispositivi di protezione individuale»
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